Giornata mondiale del #Rifugiato

migranti mare

Il 20 giugno, si celebra la Giornata mondiale del ?#?Rifugiato?. lndetta dalle Nazioni Unite nel 2001 per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione sui profughi da parte dell’Assemblea generale dell’Onu.

Il commento di Pietro Barbieri, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore

“In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato chiediamo un’attenzione prioritaria sui diritti dei milioni di persone, uomini, donne e bambini che ogni giorno si trovano costrette a mettersi in cammino per fuggire dai propri Paesi: da situazioni di povertà estrema, da guerre civili, dalla violazioni dei diritti umani, da persecuzioni. Secondo i dati dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, sono stati 65,3 milioni i rifugiati nel 2015. Tra questi moltissimi minori. Più di un Paese intero, come l’Italia, in movimento nel mondo. Per ciascuno di loro deve esserci la speranza della libertà e la possibilità di un futuro. L’Italia e gli Stati europei devono fare ciascuno la loro parte: nessuno può tirarsi indietro davanti ad un dramma che riguarda tutti noi e il futuro dell’umanità. Servono politiche di accoglienza che garantiscano inclusione e integrazione. Frontiere militarizzate, muri, recinti, tendopoli, nuove violenze non fermeranno il fenomeno dell’immigrazione. Sono solo la prova dell’egoismo e della cecità dell’Occidente.”

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