Città che Apprende

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Sesta Festa della Città che Apprende
INFORMARSI E COMUNICARE AL TEMPO DEL WEB E DELLA TV

“Aiuteremo gli anziani a vincere l’analfabetismo digitale”

“Conoscere ed essere informati è importante ed il tema della democrazia dell’informazione assume un  ruolo centrale per la vita democratica dei cittadini e del Paese. Per questo occorre aiutare  chi resta indietro e  rischia di essere tagliato fuori, emarginato, e chi rischia di più sono gli anziani”. Lo ha ribadito il presidente nazionale Auser Michele Mangano concludendo  a Genova i lavori della VI edizione della Città che apprende  che ha visto la partecipazione di 400 persone provenienti dai circoli culturali e dalla università popolar Auser di tutta Italia.

“Nel mondo della comunicazione tutto corre veloce, chi resta indietro rischia di essere tagliato fuori, emarginato, e chi rischia di più sono gli anziani – ha proseguito Mangano- ma sono proprio gli anziani la fascia di popolazione che può trarre maggiori benefici dalla digitalizzazione dell’attività della vita quotidiana. “
“Dentro la enorme mole di informazioni che ha trovato i giovani più pronti a recepire e utilizzare i nuovi linguaggi, è necessario promuovere l’aiuto ed il sostegno alle persone anziane che più di ogni altro presentano non  poche difficoltà nel misurarsi con  le nuove forme di comunicazione e di linguaggio. E’ questo uno dei nostri compiti, e ci spenderemo in questa direzione: aiutare gli anziani ad entrare in modo consapevole dentro queste nuove opportunità”.
Lo strumento principale per aiutare a sviluppare questo orientamento ed entrare in queste nuove opportunità, è e rimane l’apprendimento permanente come mezzo di aggiornamento e di nuove conoscenze. Sono moltissimi gli over 65 che vorrebbero imparare ad usare il computer e non riescono a soddisfare questo bisogno, una domanda silente che va intercettata.
Occorre inoltre costruire una piattaforma comune per la generazione matura per condividere l’esigenza di guardare alle persone in età avanzata non solo come soggetti passivi, ma come persone che sono ad un tempo consumatori di prodotti di comunicazione e, nello stesso tempo cittadini attivi, vitali, desiderosi di contare di più. L’obiettivo principale è quello di inserire le persone anziane in un ampio sistema di relazioni, in cui essi insieme agli altri possono svolgere un ruolo attivo e sconfiggere la sindrome della solitudine anche e non solo attraverso internet ed il computer.
La nostra sfida si concretizzerà nel costruire una tecnica di avvicinamento e di accompagnamento al sistema digitale per le persone mature per aiutarle ad attrezzarsi per sostenere meglio le sfide che la modernità impone. I nostri obiettivi saranno l’alfabetizzazione digitale, l’alfabetizzazione funzionale, iniziative culturali e corsi di aggiornamento sul tema della comunicazione, metodologie didattiche appropriate.

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